L'università di Berna la casa editrice zurighese Chronos hanno presentato oggi nella città federale il Dizionario teatrale svizzero (DTS): l'opera in tre volumi, prima nel suo genere nella Confederazione, presenta 3600 lemmi in quattro lingue arricchiti con 800 fotografie, per un'ampiezza complessiva di 2168 pagine e un peso di oltre cinque chili. Il prezzo di sottoscrizione è di 168 franchi (198 a partire dal 2006): è ordinabile all'indirizzo www.theaterlexikon.ch .
Frutto di otto anni di lavoro di una redazione trilingue, il dizionario presenta per la prima volta uno sguardo d'insieme sulla produzione teatrale elvetica e su quella che fa capo a svizzeri all'estero, si legge nel comunicato di presentazione. La Svizzera italiana non è stata dimenticata: ad essa sono dedicate 230 voci, redatte da 28 autori, che si soffermano su registi, ballerini, compositori, direttori d'orchestra, gruppi teatrali e festival. Non manca nemmeno la realtà dialettale e amatoriale.
Il DTS sarà presentato ufficialmente anche a sud delle Alpi: giovedì 29 settembre a Lugano è prevista una festa del teatro, con un dibattito, uno spettacolo e un buffet.
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